“La Red Bull è realmente una media company che vende anche bibite.” Brian Morrissey, Digiday.
Se ci pensi bene, noi tutti pensiamo che il marketing di una media company che vende prodotti o servizi sia diverso da quello che fa la Disney, per esempio, oppure la Red Bull, che vende (anche) bibite.
Di fatto, entrambe sviluppano e hanno sviluppato un marketing che si basa sui contenuti e sulla creazione di un pubblico.
Ecco, quest’ultimo punto “la creazione di un pubblico” è probabilmente l’aspetto più importante e sottovalutato che ci sia nel marketing moderno.
Mi spiego meglio.
Mi capita spesso, nelle mie consulenze, che l’imprenditore o il cliente mi chieda come fare o come non fare per ottenere più profitti nel breve periodo, magari sul proprio shop online oppure nella vendita dei propri servizi.
La verità è che, se impronti tutto il tuo business sulle ads (campagne pay per click o pay per view), rischi di spendere molto budget che ti procurerà degli introiti immediati, ma se poi ti fai due calcoli, alla fine della fiera non è che sei andato benissimo.
Questo perché spendi budget per le campagne + hai un professionista o un’agenzia da pagare mensilmente per il marketing + i costi del prodotto, spedizioni, PayPal, ecc.
Ti torna?
Attenzione, non dico che tutto questo sia un approccio sbagliato, ma se a questo tipo di lavoro costruisci e coltivi un pubblico interessato a quello che proponi, allora potrai recuperare nel tempo questo budget e potrai considerare il marketing un investimento e non un costo.
Ti faccio un esempio pratico.
Immagina di essere un fisioterapista o un nutrizionista che vuole proporre 3 servizi specifici:
- Consulenza online pagata;
- Video di approfondimento;
- Visita e percorso personalizzato in studio.
Ora, se parti da zero, quello che puoi fare e che ho visto funzionare alla grande con i miei clienti è questo percorso:
- Crea un super contenuto, il migliore che puoi proporre nel tuo settore, es. “Come restare in forma, segui questi miei consigli”. Se ti senti più portato/a per i video, registra un video oppure scrivi e crea una guida in pdf.
- Poi crea una landing page con systeme.io, un software gratuito che ti permetterà di creare in maniera semplice le tue landing page e accumulare fino a 2000 contatti nella versione free. Potrai creare delle automazioni e inviare newsletter senza problemi. La landing page ti servirà per far scaricare il contenuto gratuito all’utente ed educarlo a quello che è il servizio/prodotto che offri.
- Invia traffico con le ads di Facebook e Instagram; se il contenuto gratuito che promuovi è potente, ti basteranno 10/15 euro al giorno. Ti consiglio di mantenere l’ad in evergreen, ovvero sempre attiva. In questo modo ti posizionerai come personal brand nella testa delle persone e costruirai un pubblico nel tempo.
- Puoi ripagarti il costo delle ads contattando personalmente il potenziale cliente, invitandolo a fare una consulenza personalizzata a pagamento, per esempio a 47€ l’ora. In questo modo entrerai in empatia con il prospect e non solo: infatti, potrai abbondantemente ripagarti il costo di acquisizione offrendogli anche altri servizi in upsell, es. visita privata o percorso online, ecc.
- Mentre costruisci il tuo database di utenti, crea contenuti per il tuo infoprodotto, che potrebbe essere un videocorso o un libro autoprodotto.
- Quando avrai accumulato i tuoi primi 100 lead, inizia a pensare alla tua newsletter mensile di estremo valore (la mia, per esempio, l’ho chiamata “Growth Newsletter”, dove growth sta per crescita, appunto).
- Il tuo obiettivo principale sarà quello di aumentare il tasso di apertura della mail.
- Alla fine di ogni tua newsletter inserisci sempre una call to action, un link che rimanda al tuo prodotto/servizio, infoprodotto o consulenza, insomma, ci siamo capiti.
- Continua ad accumulare utenti e a coltivare la comunicazione con loro: la magia avviene dai 500 lead in poi.
- Crea dei workshop o webinar online e prova a scalare le tue consulenze;
- Infine, crea un sito web/blog con tutti i contenuti, articoli e prodotti/servizi che offri e promuovili attraverso advertorial nei tuoi articoli blog, rimandando sempre alla landing page.
- Goditi il viaggio e fattura.
Questo è un esempio pratico di quello che faccio io ogni giorno con i miei business e con i miei clienti, con grandi risultati.
Per fare lead generation di qualità non servono super capitali per iniziare, ma serve costanza e pratica nello sviluppare contenuti.
Spiego tutto questo nella pratica nel mio corso di punta “Funnel Marketing e Lead Generation” e non solo: io e Alessandra, la mia collaboratrice, aiutiamo le persone proprio a sviluppare il loro percorso anche nella pratica, dalla creazione della landing page alle prime campagne.
Presto ci sarà una grossa novità in merito, continua a seguire questa newsletter mensile e ti spiegherò tutto nel dettaglio.
📈 STRATEGIE E CASI STUDIO DEL MESE
Il titolo di questo post potrebbe essere “come fatturare 200k in 2 settimane nella nicchia degli infissi con la lead generation” ma non mi piacciono troppo i titoli clickbait!
Di fatto però questo cliente mi scrive ad agosto (quando tutti si lamentano per i lead scarsi o inesistenti) e mi manda questo messaggio su wapp.
Ad oggi mi dice che ha già fatturato 200k e vuole portare il budget delle ads da 50€/Day a 100€/Day.
Sarò conciso perché mi piace essere pratico.
Cosa sta funzionando?
1 – Offerta irresistibile ben in evidenza
2 – Landing page scritta con un copy pazzesco dove in evidenzia c’è tutto, problema, soluzione, offerta, recensioni, foto ecc…
3 – Il lead arriva sia via mail che su wapp al cliente che può subito chiamare il prospect (collegamenti fatti con zapier +systeme.io)
4 – Comunicazione efficace e customer care che chiama il lead subito
5 – Azienda super che sa il fatto suo.
6 – Creazione di Ads vincenti su Meta e Google Ads che stiamo ancora testando ma che già a quanto pare stanno facendo il loro dovere
Fine. Nessun trucco e nessun inganno. That’s it. Guarda il messaggio che mi ha inviato su wapp.
|